Secondo i firmatari della lettera, tale parere è da considerare profondamente errato nel merito, in quanto non tiene in dovuta considerazione le caratteristiche culturali, ecologiche e socioeconomiche locali, ma anche scorretto nel metodo adottato per esprimerlo, poiché realizzato attraverso una trascrizione letterale di parte di una nota di una locale associazione ambientalista, senza il coinvolgimento e il parere di esperti.
Secondo i firmatari, il parere della Sovrintendenza è contrario a quanto definito dalla Convenzione Europea sul Paesaggio, dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e addirittura dal Piano paesaggistico della Regione Toscana, che annovera tra le sue prescrizioni proprio quella di promuovere “un equilibrato e sostenibile utilizzo dei sistemi forestali, con particolare riferimento ai castagneti per paleria dei versanti meridionali e orientali del Monte Amiata e alle utilizzazioni dei querceti collinari”.
La paleria da vigna, uno dei principali prodotti di questi boschi, è tra l’altro alla base di un altro paesaggio locale storico e tutelato, ovvero quello delle colline vitate, dove i pali di castagno fungono da tutore delle piante di vite e sono elementi caratterizzanti del paesaggio toscano (e non solo) che le normative europee, nazionali e locali vigenti tutelano e vogliono conservare.
Questo parere è considerati estremamente dannoso per le conseguenze interpretative e applicative che può scatenare.
Il blocco del ceduo rischia infatti di innescare processi evolutivi che porterebbero in tempi brevi alla perdita del paesaggio rurale tradizionale dell’area in esame e, proprio in un grave momento di crisi economica a seguito dell’emergenza sanitaria legata al COVID19, di mettere a rischio centinaia di posti di lavoro in aree già di per sé marginali e svantaggiate.
Leggi la Lettera Lettera_Amiata
La lettera è stata firmata da:
Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine
Sede legale Via Poggio alla Cuna 7, 50060 Londa (FI)
Sede operativa: ShowWood, via Calamandrei angolo via Picasso, 50068 Rufina (FI)
Telefono:+39 331 1162589
Email:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PEC:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
C.F.: 94214410485
P. IVA: 06284660484