BRUMMANA, Libano 4 Aprile 2019.
In occasione della 6^edizione della Mediterranean Forest Week (Brummana Libano, 1/5 Aprile 2019) con l’obbiettivo quest’anno di capire come le foreste Mediterranee possano contribuire a contrastare il cambiamento climatico e raggiungere gli obbiettivi degli Accordi di Parigi, si è tenuto in parallelo il periodico incontro delle Foreste Modello – MEDFORUM – con la partecipazione dei Rappresentanti della Rete delle Foreste Modello Mediterranea e, nell’occasione anche della Rete Baltica.
Nel corso dell’assemblea la, Regione Toscana è stata nominata quale nuovo SEGRETARIATO MEDITERRANEO di Foreste Modello. Da dieci anni questo ruolo era stato svolto dalla Regione Castilla y Leon (Spagna) anche avvalendosi della fondazione CESEFOR. In un’ottica di avvicendamento che il Segretariato Internazionale Canadese ha sempre voluto, il timone passa oggi alla Toscana!
Questo incarico è un giusto riconoscimento per la Regione che da sempre promuove la gestione sostenibile delle risorse naturali,
la salvaguardia della biodiversità, lo scambio di idee e soluzioni per una generale gestione sostenibile dei territori, tanto da essere ancora la prima in Italia ad aver raggiunto l’obbiettivo di instaurare una Foresta MODELLO, quella delle Montagne Fiorentine nata nel 2012 nel territorio dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve.
Le Foreste Modello sono oggi oltre 70 nel Mondo, comprendono circa 31 Paesi e oltre 100 milioni di ettari di superficie. L’idea nasce dal Governo Canadese, nei primi anni ’90, nell’ottica di risolvere i numerosi conflitti nel settore forestale tra ambientalisti, amministratori, popolazioni indigene, comunità e operatori forestali sul tema della gestione sostenibile delle risorse forestali. I segretariati, 6 in totale, che agiscono sotto il Segretariato Internazionale di Foreste Modello (IMFN) con sede ad Ottawa, sono reti regionali che definiscono, articolano e gestiscono un programma di lavoro da parte di coloro che conoscono meglio i propri territori. Questi programmi regionali riflettono le priorità, i punti di forza e le opportunità che sono peculiari di una data area. In particolare, il segretariato mediterraneo (MMFN) comprende oltre Montagne Fiorentine, PACA (Provence, Alpe, Cote d’Azur_Francia), Palencia (Spagna), Yalova e Bukak (Turchia), Mirna (Croazia), Tlemcen (Algeria), Ifrane (Marocco) ed una nuova candidata, la Media Valle dell’Aterno in Abruzzo che da poco ha intrapreso il percorso.
Tra gli OBBIETTIVI dei prossimi 5 anni di Segretariato, la Regione Toscana dovrà: mantenere i rapporti con l’IMFN, potenziare quelli con le altre reti in particolare con la rete Baltica (Rep Ceca, Russia, Svezia, Polonia, Finlandia) anche nell’ottica di possibili attività di finanziamento Europeo, rappresentare, divulgare e promuovere a livello istituzionale l’approccio Foresta Modello (UE, Stati Membri, Regioni) supportare le nascenti, ed esistenti Foreste Modello nei loro percorsi.
Un ruolo di guida e coordinamento insomma quello che la Regione Toscana dovrà ricoprire nei prossimi anni al fine di promuovere ulteriormente le sostenibilità in Toscana e nel mediterraneo.
(Nella foto il Dott. Ventre – FMMF e Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve; la Dott.ssa Gravano – FMMF e Regione Toscana; Mark Johnston – Segretariato IMFN)