L’associazione

 

L’ Associazione Foresta Modello
delle Montagne Fiorentine

L’ Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine
ha carattere volontario e non ha scopo di lucro.

L’associazione vuole contribuire a migliorare l’integrazione
e la sostenibilità della gestione dei boschi e del territorio, incrementando la coesione e la consapevolezza di insieme di tutte le componenti socio-economiche che direttamente
o indirettamente afferiscono al territorio stesso.

L’associazione si propone come un nuovo strumento
di governance del territorio forestale, agricolo e rurale ed opererà negli ambiti delle filiere produttive, della distribuzione commerciale, del mercato, dell’ambiente, del turismo, della cultura, degli aspetti ricreativi e della condivisione del know – how.

Gli scopi

Valorizzazione dell'ecosistema

Sviluppo equilibrato
della sostenibilità ambientale, economica e sociale del territorio, tramite la tutela e la valorizzazione delle componenti naturali
e antropiche dell’ecosistema: suolo, acqua, atmosfera, flora, fauna, produzione forestale
ed agricola, insediamenti, infrastrutture, servizi.

Ottimizzazione infrastrutturale

Rimodulazione e ottimizzazione del sistema fondiario e infrastrutturale del territorio per la produzione, fruizione, la sicurezza ed il presidio.

Sviluppo del commercio

Sviluppo e consolidamento della commercializzazione organizzata del prodotto locale agricolo e forestale di qualità per una domanda endogena ed esogena, anche attraverso forme associative, consortili, cooperative volte al superamento dei limiti di convenienza e di logistica e dei vari limiti di distanza fra produzione e consumo.

Sviluppo sociale

Rivalutazione sociale del settore forestale per le funzioni svolte a vantaggio dell’ambiente, dell’economia e del valore aggiunto nel territorio.

Prodotti non legnosi

Innovazione nella diversificazione delle opportunità rurali derivanti da produzioni secondarie e non basate sul legno, e da forme di riconoscimento della funzione ambientale del bosco.

Coordinamento turistico

Coordinamento delle attività di ricezione turistica e di fruizione escursionistica, sportiva e culturale del territorio forestale.

Networking

Promozione, diffusione e networking – in realtà territoriali sia prossime sia distanti – dello strumento Foresta Modello come standard di governance e come rete permanente di esempi di gestione territoriale orientata alla sostenibilità.

Sviluppo sostenibile

Sviluppo e consolidamento dell’identità culturale e socio-economica del territorio, come componente qualificante di una governance orientata alla sostenibilità.

Selvicultura

Progressione del settore delle utilizzazioni boschive volta all’ampliamento delle possibilità selvicolturali, alla razionalizzazione della tecnologia e della meccanizzazione, alla diversificazione del prodotto, del lavoro e dell’uso dei boschi, alla qualificazione imprenditoriale, alla massimizzazione della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Formazione professionale

Formazione mirata alle figure professionali delle filiere produttive del legno e dei settori di impiego del legno.

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Divulgazione

Comunicazione, informazione, divulgazione, crescita delle conoscenze e delle competenze, messa in rete.

Partecipazione attiva

Promozione e sviluppo della partecipazione da parte dei Soggetti della comunità locale ai progetti di sviluppo forestale e rurale, anche in forme innovative di networking imprenditoriale.

Filiera bosco-legno

Ottimizzazione e valorizzazione della filiera bosco-legno e in particolare della produzione e trasformazione del legname da lavoro ad uso strutturale in prodotti di basso e di alto concept tecnologico. Promozione e qualificazione della filiera complessiva del legno-energia nelle componenti della legna da ardere e del cippato.

Sviluppo del territorio

Ideazione, promozione e sperimentazione di forme e modi inediti ed innovativi per il raggiungimento degli obiettivi generali e particolari di sviluppo sostenibile del territorio e delle componenti sociali.

Il percorso 2009 – 2012

2009

I primi passi

Il processo di Foresta Modello nel territorio sostanzialmente corrispondente ai confini amministrativi dell’allora Comunità Montana Montagna Fiorentina, attuale Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, in provincia di Firenze ha avuto inizio nel 2009 con l’adesione della Regione Toscana alla Rete Mediterranea delle Foreste Modello.

All’adesione ha seguito un periodo di approfondimento nella conoscenza delle peculiarità innovative del processo Foresta Modello condiviso tra soggetti pubblici e privati del territorio e che ha avuto un passaggio particolarmente significativo con la visita alla FM di Urbion in Spagna realizzata nel marzo del 2010.

2010

L’avvio del processo

Successivamente l’opportunità data da un bando del G.A.L. START a valere sul Piano di Sviluppo Rurale inerente l’innovazione
di processo e di prodotto, ha stimolato la elaborazione di un progetto attorno a esigenze specifiche – di qualificazione sia merceologica sia professionale – ben avvertite dai locali operatori della filiera bosco-legno nonché da Enti Pubblici di amministrazione, di tutela ambientale e di ricerca tecnologica.
Si è così formalizzato un primo nucleo di Partners interessati ad avviare,
intorno alla concretezza delle citate realizzazioni, anche il processo di Foresta Modello, tramite il progetto denominato A.PRO.FO.MO. (Avvio del PROcesso di Foresta Modello).

2011

Gli incontri di preparazione

Oltre agli appuntamenti offerti dalle Reti Mediterranea ed Internazionale, a livello locale il processo ha avuto un avvio ufficiale con apposito meeting nel dicembre del 2010, ed è proseguito, nel gennaio 2011 con incontri pubblici aperti a chiunque fosse interessato a dare il proprio contributo.

Per ogni incontro sono stati curati:

  • Piano Strategico della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine
    • l’organizzazione, secondo un programma definito che rendesse chiari gli scopi e le modalità di svolgimento
    • il coordinamento, in modo che il confronto risultasse funzionale agli obiettivi di espressione e sintesi della Foresta Modello
    • la registrazione delle istanze e delle proposte dei partecipanti e dei portatori di interesse.

In base alla composizione dei partecipanti si sono formati vari Tavoli di Confronto caratterizzati dall’avere per oggetto i distinti ambiti di un territorio forestale; questa ripartizione si è rivelata funzionale e non è stata modificata durante il proseguimento del processo. Le proposte complessivamente raccolte e discusse durante gli incontri, per fedeltà a detta impostazione, sono rendicontate con completezza proprio secondo i cinque ambiti, ovvero:

  • filiera bosco-legno
  • qualificazione del lavoro in bosco
  • fauna e territorio
  • multifunzionalità del territorio forestale
  • valorizzazione dei prodotti tipici del territorio

2011/2012

Il riconoscimento della rete

Nell’ottobre 2011 si è svolta una Visita Valutativa (vedi il della programma della visita valutativa) della delegazione della IMFN alla quale è seguito, nel novembre 2011, l’inserimento del processo della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine nella rete internazionale. La nomina a candidata è avvenuta nel MedForum svoltosi a Ramatuelle (F) il 22-24 novembre.

La nascita dell’Associazione

Il 28 febbraio 2012 nasce ufficialmente la nostra Associazione e nel Novembre del 2012 durante il Med Forum a Yalova (Turchia) abbiamo ottenuto il riconoscimento ufficiale a Foresta Modello!

Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine ETS

Sede legale Via Poggio alla Cuna 7, 50060 Londa (FI)
Sede operativa: ShowWood, via Calamandrei angolo via Picasso, 50068 Rufina (FI)

C.F.: 94214410485
P. IVA: 06284660484